Tentazioni e tentativi nel lavoro quotidiano dell’insegnante: riflessioni oltre la pedagogia della presenza

Questo scritto si propone di rileggere la teoria Michele Minolli sullo sviluppo dell’Io-Soggetto all’interno del contesto scolastico. Prendendo spunto dalla lettera aperta un’insegnante, scritta durante riapertura delle scuole dopo il primo lungo lockdown, riflessione entra nella quotidianità scolastica per provare a raccontare un approccio educativo definito ‘Pedagogia della Presenza’ che pone come obiettivo lo e mette fuoco necessità ripensare relazione educativa tra adulto bambino, in cui anche l’adulto è coinvolto processo trasformativo ed chiamato ad assumersi responsabilità qualità sua Presenza. Il percorso formazione ‘metavisione’ qui proposto diventa luogo massima esplicitazione lavoro dell’insegnante su sé stesso.